Tempus fugit
Ne è passato di tempo da quando, ancora bambini, eravate aggrappati ai vostri genitori ogni giorno, per qualsiasi cosa. Poi, una volta cresciuti è arrivato il momento di spiccare il volo, da soli. In pochi mesi la nostra casa, sufficiente quando c’eravamo tutti, è improvvisamente diventata vuota e troppo grande. Prima Silvia, che sposandosi ha lasciato il primo vuoto, poi Fabri che dopo la sua seconda laurea è andato via per lavoro e per ultimo Marco, anche lui convolato a nozze. E’ la vita che va e segna il tempo che fugge. Ma anche un tempo che sta per arrivare, denso di aspettative e speranze. Quelle speranze, che noi genitori abbiamo sempre cercato di trasformare in realtà e che ora che si sono materializzate lasciano, oltre alla felicità per essere riusciti nell’intento, la nostalgia di quelle cose e quei momenti che vorremmo non finissero mai.
Ma così è la vita. E in fondo il bello deve ancora arrivare…
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It's been a long time since, as a child, you were clinging to your parents every day, for whatever. Then, once you've grown up, it's time to take flight, alone. In a few months our house, sufficient when we were all there, suddenly became empty and too big. First Silvia, who by getting married left the first void, then Fabri who after his second degree went away for work and lastly Marco, who was also married. This is life that goes and marks the time that flees. But also a time that is about to arrive, full of expectations and hopes. Those hopes which we parents have always tried to turn into reality and that now that they have materialized leaves, in addition to the happiness for having succeeded in the intent, the nostalgia for those things and those moments that we would never want to end.
But that's life. And after all, the best is yet to come ...
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